20080528

De coloribus

Fino a qualche anno fa c'erano gli autobus extraurbani, che erano blu, e gli autobus urbani, che erano gialli. Che delizia. Allora uno chiedeva, poteva chiedere, Il giallo ferma anche davanti al teatro?, oppure Scusi, è già passato il blu? E la risposta poteva seguire con buon successo. Oggi la situazione risulta complessa. È diventato molto più difficile non solo dare risposte, ma anche porre domande. In tanti li chiamano ancora autobus blu e autobus gialli, e la constatazione potrebbe a prima vista favorire una certa sicurezza nel valutare la questione. Il bello è che i nuovi autobus, da qualche anno, sia extraurbani che urbani, sono tutti bianchi, striati di rosso. Prima di tutto non puoi più chiedere se arriva il giallo, in particolare se appartieni alla fortunata generazione che ha visto i gialli e i blu, e il tuo interlocutore magari no. Addio spontaneità, memoria, vecchi tempi, bla bla bla. E anche se, per esempio, qualcuno ti rispondesse Arriva il giallo, prenda pure quello, potresti sì concluderne che tra voi corre una differenza di pochi anni d'età - e quindi sei già un po' anziano, ma in gamba, e tutto sommato, e bla bla bla - ma il dramma reale è questo, che non sarai mai certo di potergli credere per davvero, oppure no.

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