20080430

Danzante

Pensate a Vivaldi ad esempio, e alla leggerezza complessa della musica barocca. Pensate se Vivaldi, un giorno, avesse avuto una fantasia - una fantasia quasi musicale. E avesse immaginato un'alchimia strana di metalli e materie mai viste, attraversati da umori e flussi - che ora diremmo elettrici - e il riemergere - priva dei cigolii del legno, del sospiro dei suonatori, delle vibrazioni nell'aria, ma danzante su righe di 0 e 1 - la lieve e densa magia della musica barocca.

20080428

Dolce pasquale con

L'ho incontrata da poco. Una magnifica sorpresa, ma anche la soluzione di uno strano caso. Chi l'avrebbe pensato, che c'entrasse con la colombaaglianacardidelbrasile che mi hanno regalato quest'anno a Pasqua. Son sicura che è stata lei a mangiarsi tutte le mandorle, così mi han detto, non ce n'era più neanche una. E anche le uvette. In compenso c'era lei, la splendida Anna Cardi del Brasile.

20080424

Jeu

Dovevi darmi il tre o l'asso. La prima mano non si parla. Il carico! Dammi un carico. Il tre d'oro! Vai a liscio. Non ho niente. Liscio! Dov'è il tre? La Pita. Questo è da socio. Me ne serve una vestita. Ma dov'è il socio? Manca il re. Vestita! Ecco. Provate voi a mettere in discussione le loro regole non scritte, mentre sono lì, concentratissimi alle carte, pronti ad emettere giudizi quasi universali.

20080423

Musica

Alle prime luci ho salutato un lungo inverno - spalancato il silenzio alla voce nuova dei mattini.

20080422

20080421

Piove

Piove piove piove, piove e vento, ombrelli gialli verdi viola a fiorellini, senza ombrello, cala il vento, sacchetti della spesa, autobus, corsa sul marciapiede, splash, cane che abbaia, mamma con bimbo fuori e dentro il passeggino, guizzo di scarpette rosse, cascata sui vetri, mi scosto dalla finestra.

20080418

Inoltre

Per scrivere un post occorre un po' una mente da post. Con tutti i suoi limiti, ma anche con tutto il suo bello. A volte succede come nei cartoni animati, dove il protagonista distratto cammina nel vuoto senza accorgersene, poi improvvisamente apre gli occhi e vola giù; oppure, invece, ha la prontezza di aggrapparsi a un ramo lì vicino per evitare i coccodrilli o i piragna o le sabbie mobili, e l'avventura continua. A volte un post è un piccolissimo fermo immagine della realtà, un breve respiro, una sosta, che aiuta a dare a un istante forma e valore - da ricordare per qualche tempo. Io a dire il vero ho perso un po' la mente da post, non sempre afferro il fermo immagine o trovo il ramo amico tra i giorni che scappano, e allora - siccome prima, credo, ce l'avevo un abbozzo di mente da post, vivi una cosa e la vorresti raccontare, e mi sembrava anche di starci bene - ecco un altro perché delle Righepiccole.

20080417

Posti per giocare

Sfondo bianco, o giallo leggero. Luminoso, oppure opaco. Appendo cenni di post tra i post-it, origlio appunti di vita dai miei post.

20080416

Sguardi

Quando guardo in giù dalla mia finestra, molte volte nessuno guarda in su dalla strada. Oppure, se qualcuno sta sui balconi, spesso non guarda le finestre di fronte, ma nemmeno ai piani superiori delle case davanti. Così, mi sono chiesta se le persone facciano volare le briciole della tovaglia dalle finestre che danno sul cortile interno delle loro case, oppure proprio sulla strada, come faccio io. In realtà, ogni tanto, qualcuno dalla strada alza il naso in su. Allora da una parte mi rassereno, dall'altra è come essere tra i rami, in un nido appena scoperto. Poi ho capito come funziona: a turno tutti gli abitanti delle case occhieggiano, si sporgono, si affacciano ai propri balconi, o alle proprie finestre. Con una mela o un tappeto, con la sigaretta o il telefono. Uno alla volta però. Ognuno con il suo piccolo gesto quotidiano, un istante tutto da gustare - e da difendere.

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20080415

Perché

Potrebbe esserci un buon motivo per scrivere qualcosa, o anche no. Si potrebbe ritrovare una scatola perduta, solo perché è rimasta appoggiata da tempo su una mensola appena sopra il livello degli occhi. Si potrebbe sollevarne ogni tanto il coperchio, solo per sentire se l'interno ha ancora lo stesso profumo. Si potrebbe agguantare la corsa di piccoli segni, versati nello spazio bianco, solo a fermare - per poco - un suono, un ritmo, un fluire. Con qualcosa che - dicono - ha la forma di un minuscolo punto.

20080414

Vicolo.ppt

In questi giorni è cambiata la direzione di transito nel vicolo di fianco a casa. Ma è cambiata solo un po'. I triangoli del dare precedenza, belli e bianchi sull'asfalto, ronfano sotto un cartello nuovo: appiccicato un metro sopra, un fiammante senso unico punta alla parte opposta. Allora, ho pensato, forse ronfa anche l'omino delle strade, magari sta sognando sulla tastiera, forse c'è un problema nelle slide, e l'effetto dissolvenza durerà ancora qualche mese. Così riuscirò a dirlo a qualcuno, prima che l'omino prema invio.

20080412

Svoltare dopo/dentro notedibordo

Nuova vita, nuovo blog: forse questa volta saranno solo parole, interstizi bisbigliati tra nuovissimi spazi e tempi di vita. Stiamo ad ascoltarci.