20080714

Mario

Molti anni fa, l'omino del latte si chiamava Mario e passava di casa in casa, col furgoncino, a lasciare il litro o il mezzo litro nella bottiglia semitrasparente e sagomata, ricoperta da un piccolo coperchio in carta stagnola.
Oggi l'omino del latte sistema le bottiglie nello scaffale frigo del supermercato, ha il camice bianco e un grande carrello al posto del furgoncino. Non so se si chiama Mario, ma la cura nel disporre il suo latte potrebbe essere assomigliare a quella che ho visto tanti anni fa, nei gesti gentili di Mario.
E anche se tutto è cambiato, e anche se l'omino non è più Mario, e chissà se mai gli racconterò questa storia, lo ringrazio per l'acqua fresca e inconsapevole di un ricordo ritrovato, così lontano e vivo - quasi dimenticato, ma non perduto - tra le fiabe dei miei primi anni.

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