20080616

Istante

Che bello non saper scrivere. Non so se potrò metterle qui nelle righepiccole, le cose grandi e piccolissime intraviste in questi due giorni, e non so nemmeno più in quale parte del cervello ho lasciato i bigliettini con gli appunti, forse non li ho nemmeno presi. Si sono incontrati sguardi, vite minime, tempi lunghissimi. Brulicanti. E anche tu, lettore che cammini in questo post, fermati un attimo con me, in un vivo sospeso silenzio. Che già, lentamente, scivola e si placa.

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