20080627
Bianco
A volte scrivo parole che da lontano potrebbero anche assomigliare a poesie - righe brevi, riga vuota, righe brevi, e altre un poco più lunghe. Quelle volte, quando scrivo, vorrei lasciare intatto il bianco (spazio impalpabile, fragile di neve) perché lui mi chiede una cura che è quasi timore. Di quel che c'è tra un giorno e l'altro, quel bianco vuole contenere solo i miei passi più piccoli, silenziosi, leggeri di formica.
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