20090518

Rosa rosae

Le aiuole
nelle rotonde
della mia città
curate dal comune
son così belle
che straripano di rose
strano, ti vien da dire
mica ci sono le elezioni
ma comunque
tornando all'argomento
son così rigogliose
e affollate
quelle rose
poverine
che un ragazzo
con il cuore
sensibile
vedi i giovani d'oggi
c'è ancora poesia
e, dicevamo
con animo
anche un po' addolorato
per tutto quell'affollamento
ne ha raccolte alcune
per dare loro
un poco d'aria
non soffriranno mica
avrà pensato
quelle aiuole
se porto due o tre fiori
all'amica
dell'amica
della mia compagna di banco.

3 commenti:

Unknown ha detto...

sai, anche a me è sempre piaciuto raccoglier i fiori per farne dono; poi, crescendo -noi di una certa età prendiam strane direzioni col pensiero, più passan gli anni- ho pensato che, quando li cogli, gli accorci un po' la vita, che è già ben breve di suo. Allora ho cominciato a fotografarli e poi regalo le fotografie
:)

federica ha detto...

Come soluzione è davvero chic, cioè scic, cioè puscic! Alla fine anche a me, pensandoci bene, non regalano più fiori recisi, o addirittura rubati - ah che tempi, romanticherie, mah, saranno la magia e la grazia di qualcosa di così delicato ed effimero come un fiore reciso che lo rendono tanto gradito? - mi arrivano direttamente le varie piantine in vaso. In realtà volevo dire invasate, e allora lo dico lo stesso.

Unknown ha detto...

le piantine invasate, roba da Piccola bottega degli orrori