20080416

Sguardi

Quando guardo in giù dalla mia finestra, molte volte nessuno guarda in su dalla strada. Oppure, se qualcuno sta sui balconi, spesso non guarda le finestre di fronte, ma nemmeno ai piani superiori delle case davanti. Così, mi sono chiesta se le persone facciano volare le briciole della tovaglia dalle finestre che danno sul cortile interno delle loro case, oppure proprio sulla strada, come faccio io. In realtà, ogni tanto, qualcuno dalla strada alza il naso in su. Allora da una parte mi rassereno, dall'altra è come essere tra i rami, in un nido appena scoperto. Poi ho capito come funziona: a turno tutti gli abitanti delle case occhieggiano, si sporgono, si affacciano ai propri balconi, o alle proprie finestre. Con una mela o un tappeto, con la sigaretta o il telefono. Uno alla volta però. Ognuno con il suo piccolo gesto quotidiano, un istante tutto da gustare - e da difendere.

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2 commenti:

Omino di Ferro ha detto...

passavo di qua, righepiccole, e ho deciso di entrare. si può? poi ho visto che le righepiccole sono diventate semprepiùgrandi. allora mi sono chiesto: chissà cosa succederà con il passare del tempo? le righe si dilateranno (come l'età o le pupille al buio) e avvolgeranno piano piano tutto il monitor? intanto mi presento: sono un ladro di sguardi.

ciao.

federica ha detto...

ciao omino di ferro, benvenuto! Vediamo, qualcosa è successo, e ancora tutto può succedere :-)