20100414

Lettera senza fine

Senti un po'. Sono sempre io. Fa' conto che ogni giorno ti scriva questa brevissima lettera. Ogni giorno, fino alla fine di tutto. Visto che sei venuto a travolgermi, per sempre. Da quando ho visto il tuo piccolo pugno proteso verso la vita. Non voglio indagare, non riesco. Non riesco e non voglio. Non voglio sondare, spiegare, sminuzzare il mistero che ci sta intorno e addosso. Mi limito ad accettare e a contemplare. Accontentati di queste poche parole. Domani le sentirai ancora. Ciao, sangue delle mie vene.

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